Fra ottobre e novembre 2014, torna Progetto Legalità: quattro incontri pubblici con esponenti dell’antimafia e con il regista di La mafia uccide solo d’estate. In più, la prima edizione del Festival della Legalità: concerto del giovane cantautore Brunori Sas, letteratura e cinema.
Si rinnova l’impegno civico ed etico in Brianza per contrastare le mafie con la conoscenza e l’informazione. Torna infatti Progetto Legalità: quattro appuntamenti a ingresso libero, dal 24 ottobre al 17 novembre. A Olgiate Molgora, Osnago, Casatenovo, Robbiate si avrà l’occasione per incontrare e ascoltare cittadini e rappresentanti delle Istituzioni che si sono distinti per la lotta contro le mafie.
Al ciclo di conferenze, inoltre, quest’anno si unisce la prima edizione del Festival della Legalità, evento di solidarietà con un ospite di primo piano come Brunori Sas, che si esibirà dal vivo per il pubblico brianzolo al Bloom di Mezzago, il 23 novembre.
La prima conferenza, venerdì 24 ottobre, è incentrata sull’importante contributo delle donne alla lotta contro la criminalità. Interverrà Sonia Alfano, già attivissima e stimata eurodeputata, presidente dell’Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia (il padre Giuseppe, giornalista, fu ucciso nel 1993); al Parlamento Europeo, ha presieduto la Commissione speciale Antimafia. Interverranno anche Rita Borsellino, già eurodeputata, sorella del giudice Paolo e vicepresidente di Libera, e Teresa Principato, Procuratore Aggiunto di Palermo. Vi sarà inoltre la partecipazione straordinaria dell’attore italiano Marco D’Amore, protagonista della serie tv Sky Gomorra e nuovo volto del cinema nelle sale con Perez, film di Edoardo De Angelis presentato durante l’ultimo Festival del Cinema di Venezia.
Il secondo appuntamento, giovedì 6 novembre, è con il sociologo Nando Dalla Chiesa, docente dell’Università degli Studi di Milano e studioso delle connessioni fra mafia e politica, insieme a Federico Cafiero De Raho, Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria ed ex Procuratore Aggiunto di Napoli, per una conferenza dedicata alla ‘ndrangheta, radicata ormai al nord come al sud.
La terza serata, sabato 8 novembre, vede protagonista il giornalista e regista Pierfrancesco Diliberto, alias Pif, di cui sarà proiettato il film La mafia uccide solo d’estate. Ex inviato delle Iene di Italia 1 e scrittore, Pif è stato aiuto regista di Marco Tullio Giordana nel film I cento passi. Nel corso della serata, riceverà un premio da parte degli organizzatori per il suo impegno “di legalità” in ambito artistico.
Il quarto evento ha come ospite Gherardo Colombo, già Pubblico Ministero a Milano (lavorò all’inchiesta Mani pulite) e attualmente Presidente della Garzanti Libri. Ritiratosi dalla magistratura, si dedica a incontri con bambini e ragazzi sul tema della legalità e del rispetto delle regole. Su questo argomento, verterà l’incontro del 17 novembre presso la scuola media I.C.S. di Robbiate.
La serata del Festival della Legalità, il 23 novembre, che rappresenta la novità di quest’anno a chiusura della manifestazione, sarà invece dedicata a letteratura, cinema e musica, con la presentazione del libro di Marika Demaria La scelta di Lea e la proiezione del film di Marco Amenta La siciliana ribelle; opere dedicate a due coraggiose testimoni di giustizia: Lea Garofalo (uccisa dalla ‘ndrangheta) e Rita Atria (suicida dopo la morte di Paolo Borsellino). Si chiude con lo straordinario concerto del cantautore Brunori Sas. Il Festival della Legalità è l’evento di solidarietà del progetto. Il ricavato dei biglietti venduti della serata sarà devoluto alle associazioni AddioPizzo e Stampo Antimafioso.
Con la scelta di ampliare il proprio ventaglio di serate, puntando su musica e cultura senza rinunciare a ospiti di primo piano nella lotta alla criminalità organizzata e nella divulgazione, la manifestazione si propone di diffondere la coscienza della legalità, senza la quale un paese non può avere un futuro né sperare in una società più giusta. Informarsi è necessario per sentire il rispetto delle regole come necessità etica imprescindibile.